Non è che noi possiamo dirci del tutto esenti dall’esperienza, anzi. La nostra generazione, almeno di tanto in tanto e magari via via di meno intanto che si salivano i gradini della scolarità, ha conosciuto l’ossimoro del “tema libero”, in cui ognuno scriveva di quel che gli pareva. Restava che, per comporre un tema, un tema occorreva comunque averlo e, assegnato da altri o scovato in proprio, non faceva differenza quanto alla struttura che infine il prodotto doveva mostrare. Oggi salutiamo dunque i frutti dello sforzo ministeriale nell’Esame di Stato in corso, nella proposizione del discendente diretto del tema libero, il tema di ordine generale, cominciando con il chiederci cosa c’entri l’ ordine ; ma l’ordine c’entra, perché tema generale non avrebbe senso, perciò frapporre qualcosa che sia almeno evocativo di una sana istanza classificatoria non può che far bene. Il tema è poi di ordine generale in quanto non di argomento storico (per questo c’è una traccia dedicata)
Della stessa autrice: "Per tua norma e deroga, E poi ci hanno dato la stella", Cleup 2019; "Il tappeto e la polvere, Brevi osservazioni sull'Esame di Stato", Cleup 2017. In libreria e su: bit.ly/normaderoga e bit.ly/VidaleIBS https://store.streetlib.com/it/nadia-vidale/per-tua-norma-e-deroga