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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

Sospesi a un filo

Scrutinio di giugno. Il Consiglio di Classe, discusso del caso, decide che lo studente, per così com’è la situazione ora, non si può promuovere. Conoscenze, abilità, competenze troppo basse in una, due, tre materie. Non si riesce a dargli sei neanche chiudendo gli occhi. Per fortuna esiste l’istituto del differimento, che rinvia il malcapitato a esame successivo, a una manciata di giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, così nel frattempo può studiare e migliorare l’incerto e talvolta, a dire il vero, disastroso profitto.  E siccome un ragazzo malfermo sulle gambe scolastiche (solo scolastiche, beninteso: taluni di costoro, alla prova di un mondo davvero reale, si reggono benissimo e talora diventano grandi corridori) potrebbe cedere sotto un soverchio peso, il Consiglio provvederà a che non abbia a occuparsi di troppe cose, perciò se le insufficienze sono quattro converrà di scriver “sei” in due materie come se fosse vero e lasciargli da studiare solo le due rimanenti, cos

Anche il virus del morbillo è una creatura del Signore

Ricordo la campagna vaccinale del 1970, quando arrivò in casa la notizia che il cuginetto  Sandro s’era preso il morbillo. Fu immediatamente organizzata la trasferta e tutti i bambini ancora immuni deportati a casa sua con l’obbligo di giocarci insieme tutto il pomeriggio; lui, con la febbre, non aveva neanche tanta voglia, ma il suo compito era sacrificarsi per il bene comune, mentre il nostro era respirare a pieni polmoni quell’aria ammorbata, nel salotto dove, pur essendo piena primavera, la zia teneva le finestre chiuse per tagliare al virus ogni via di fuga. La spedizione conseguì l’effetto cercato e il ricordo successivo è la tristissima mattina in cui tentai di andare comunque a scuola e, di soppiatto, in grembiule e con la cartella, scesi dal terzo al piano terra, per essere infine sorpresa e arrestata sulla porta, perché la malattia era contagiosa e si poteva diffonderla solo in spazi dedicati, come il salotto degli zii, mentre da scuola, se l’avessero scoperto, sarei stata