Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Bonus docenti

L’avvocato, preso servizio a milleduecento km da casa il primo settembre 2015, si è messo in congedo parentale tutto l’anno (e d’altra parte come si fa a gestire uno studio professionale in Sicilia insegnando nel Veneto?). Si è fatto scrupolo fino all’ultimo di utilizzare i 500 € di Renzi, poi alla fine ha capito che, visto che di licenziarsi non se ne parla e perciò nella scuola ci dovrà stare fino alla pensione, bisogna che si aggiorni - tanto più che è stato via tutto l’anno - e finalmente, il 30 agosto 2016, ha scelto un Asus i5 da 498,00 €. 

Permesso? Avanti!

Nota di plauso alla sanità italiana che eroga una prestazione (“accertamento clinico”) dalle 8.40 alle 9.05, in un ambulatorio a 11,7 km dalla sede di servizio (raggiungibile in 19 minuti per la tangenziale cittadina). Alla faccia di tutti quelli che si lamentano che il sistema sanitario non funziona, e a conforto dello sfiduciato docente che, premuroso che non riuscissimo a assicurare la copertura di tutte le classi per forzato allungamento di permesso breve, ha preventivamente comunicato l'assenza per l’intera giornata, in cui avrebbe avuto cinque ore di lezione con la terza libera dalle 10.00 alle 11.10…  Lo so, chi è del ramo vorrebbe gettargli un cappio, ma è ora di finirla con questi modi selvaggi.  Rispettoso dei limiti contrattuali, il professore chiede tre giorni di permesso l’anno per “assistenza al coniuge”, collocati sempre nella stessa settimana, fra il giorno libero e uno festivo, che con la domenica fanno 6 giorni utili per una vacanzina nella bella stagione. L