Di questi giorni abbiamo in Italia una redazione che approva la pubblicazione di una storia che commuove e indigna: una ragazza accetta di fare la “bidella” lontano da casa e riceve uno stipendio che non le consente di pagare l’affitto; è quindi costretta al pendolarismo, solo che per rientrare a casa impiega un tempo più lungo di quello in cui lavora, perché la casa è a Napoli e il lavoro a Milano. Se il caso è vero, è davvero raro. La vicenda va infatti inquadrata in un contesto assai diverso e del tutto ignoto ai non addetti ai lavori. In Italia è possibile essere assunti nelle scuole pubbliche ovunque ci sia un posto libero, iscrivendosi in una graduatoria dalla quale, quando arriva il proprio turno, si viene chiamati, inizialmente, per sostituire assenti (“supplenze”); con le supplenze si acquistano punti e essere chiamati diventa sempre più facile (e le supplenze sempre più lunghe). Il salto definitivo, l’ingresso nel “ruolo”, il contratto a tempo indeterminato che rende press...
Della stessa autrice: "Per tua norma e deroga, E poi ci hanno dato la stella", Cleup 2019; "Il tappeto e la polvere, Brevi osservazioni sull'Esame di Stato", Cleup 2017. In libreria e su: bit.ly/normaderoga e bit.ly/VidaleIBS https://store.streetlib.com/it/nadia-vidale/per-tua-norma-e-deroga