Scrutinio di giugno. Il Consiglio di Classe, discusso del caso, decide che lo studente, per così com’è la situazione ora, non si può promuovere. Conoscenze, abilità, competenze troppo basse in una, due, tre materie. Non si riesce a dargli sei neanche chiudendo gli occhi. Per fortuna esiste l’istituto del differimento, che rinvia il malcapitato a esame successivo, a una manciata di giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, così nel frattempo può studiare e migliorare l’incerto e talvolta, a dire il vero, disastroso profitto. E siccome un ragazzo malfermo sulle gambe scolastiche (solo scolastiche, beninteso: taluni di costoro, alla prova di un mondo davvero reale, si reggono benissimo e talora diventano grandi corridori) potrebbe cedere sotto un soverchio peso, il Consiglio provvederà a che non abbia a occuparsi di troppe cose, perciò se le insufficienze sono quattro converrà di scriver “sei” in due materie come se fosse vero e lasciargli da studiare solo le due rimanenti,...
Della stessa autrice: "Per tua norma e deroga, E poi ci hanno dato la stella", Cleup 2019; "Il tappeto e la polvere, Brevi osservazioni sull'Esame di Stato", Cleup 2017. In libreria e su: bit.ly/normaderoga e bit.ly/VidaleIBS https://store.streetlib.com/it/nadia-vidale/per-tua-norma-e-deroga