Del Documento smagrito ho già scritto. Una Direzione Generale del Ministero dell’Istruzione ora lo smagrisce ancor di più, ma bisogna partire da un passo indietro. L’ordinanza che governa l’Esame di quest’anno chiede che lo studente produca un elaborato a partire da un argomento che gli ha assegnato il Consiglio di Classe, su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo . Le buone intenzioni - cui sempre va reso omaggio - saranno state quelle di far svolgere una prova individuale su temi su cui uno studente di quinta dovrebbe poter dare il meglio, perché le discipline di indirizzo sono quelle che caratterizzano la scuola che frequenta ormai da almeno cinque anni. Per realizzare l’ elaborato ha un mese di tempo e lavora a casa: può dunque arricchire il prodotto con contributi di ogni origine (per questo motivo l’elaborato non può essere inteso come una prova di esame, ma solo come il terreno che lo studente può dissodare e seminare al meglio perché su quello verterà...
Della stessa autrice: "Per tua norma e deroga, E poi ci hanno dato la stella", Cleup 2019; "Il tappeto e la polvere, Brevi osservazioni sull'Esame di Stato", Cleup 2017. In libreria e su: bit.ly/normaderoga e bit.ly/VidaleIBS https://store.streetlib.com/it/nadia-vidale/per-tua-norma-e-deroga